23 Gennaio 2021
A 60 anni da un'idea, spunti su ciò che è l'Europa oggi e come potrebbe trasformarsi attraverso politiche d'integrazione, sviluppo e accoglienza.

Foligno: mondo in comune per "Cittadini d'Europa, Cittadini del Mondo"

Cittadini d'Europa, Cittadini del Mondo - Spazio ZUT! Foligno

Cittadini d'Europa, Cittadini del Mondo - Spazio ZUT! Foligno

da sinistra: Ezio Palini Area Sviluppo Economico Comune di Foligno, Colomba Damiani Tamat e Fazio Bartocci DOT Radio media partner

da sinistra: Ezio Palini Area Sviluppo Economico Comune di Foligno, Colomba Damiani Tamat e Fazio Bartocci DOT Radio media partner

I relatori di "Cittadini d'Europa, Cittadini del Mondo"

I relatori di "Cittadini d'Europa, Cittadini del Mondo"

Mostra fotografica di Daniele Annetti - Spazio ZUT! Foligno

Mostra fotografica di Daniele Annetti - Spazio ZUT! Foligno

Da sx: Jean-Baptiste Sourou, Colomba Damiani (coordinatore Festival), Maura Franquillo e Ezio Palini Dirigente Area Sviluppo Economico

Da sx: Jean-Baptiste Sourou, Colomba Damiani (coordinatore Festival), Maura Franquillo e Ezio Palini Dirigente Area Sviluppo Economico

Sandro Cappelletto, critico musicale e giornalista de La Stampa

Sandro Cappelletto, critico musicale e giornalista de La Stampa

Jean-Baptiste Sourou, fondatore e vice presidente Cèdre

Jean-Baptiste Sourou, fondatore e vice presidente Cèdre

Da sx: Andrea Ciribuco (ricercatore NUI Galway) e Jean-Baptiste Sourou

Da sx: Andrea Ciribuco (ricercatore NUI Galway) e Jean-Baptiste Sourou

Lamin Junior Kidiera dal Senegal con Andrea Segre

Lamin Junior Kidiera dal Senegal con Andrea Segre

Andrea Segre, regista "IBI"

Andrea Segre, regista "IBI"

Domenico Lizzi, responsabile Urbagri4Women per Tamat

Domenico Lizzi, responsabile Urbagri4Women per Tamat

Maura Franquillo, Assessore Area Politiche Sociali Comune di Foligno

Maura Franquillo, Assessore Area Politiche Sociali Comune di Foligno

La cena di quartiere al Chiostro di San Giacomo sede della Caritas Diocena di Foligno

La cena di quartiere al Chiostro di San Giacomo sede della Caritas Diocena di Foligno

Location: Chiostro di San Giacomo, Foligno

Location: Chiostro di San Giacomo, Foligno

UmbriaMiCo Festival del Mondo in Comune  coordinato dalla Ong di Perugia Tamat e co-finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha aperto ufficialmente il ciclo di appuntamenti folignati Mercoledì 9 maggio presso Spazio ZUT!  con la tavola rotonda  organizzata dal Comune di Foligno (tra le 5 amministrazioni locali partner del progetto ) in collaborazione con Tamat e FELCOS Umbria dal titolo “Cittadini d’Europa, Cittadini del Mondo”.

A quarant’anni dalla scomparsa di Aldo Moro, il giornalista de La Stampa Sandro Cappelletto moderatore della tavola rotonda sceglie la parola condivisione – tanto cara al giurista democristiano – come filo rosso di tutta la tavola rotonda. Il giornalista e critico musicale veneziano guarda con disappunto ad una realtà globalizzata in cui l’Europa si tradisce nei suoi presupposti mettendo in atto politiche di esclusione anziché di integrazione, e commemora la nascita della European Union Youth Orchestra (EUYO), ambasciatrice culturale dei valori fondanti e degli ideali dell’Unione, attualmente ora  con sede nella citta’ di Ferrara.

Ospite d’eccezione è il regista Andrea Segre, che s’intrattiene in un open talk con Lamin Junior Kidiera, immigrato senegalese e attivista  co-fondatore della neo associazione  Diamante Nocera Africa Insieme. Da questo scambio emergono dei punti centrali sul tema delle migrazioni: dalla prospettiva di un migrante, quanto siano pretenziosi i requisiti richiesti per fare ingresso in un Paese comunitario e quanto al tempo stesso sia più agevole invece cadere nelle mani di trafficanti abusivi, mentre, agli occhi di un cittadino, quanto il fenomeno spesso rimanga incompreso e perciò inascoltato.

“Bisogna parlare delle proprie paure è il primo passo per conoscersi a vicenda”, dice Kidiera, per non cadere nella trappola del pregiudizio.

Jean-Baptiste Sourou, fondatore e presidente di “Cèdres” in Benin, si allaccia al dibattito con un intervento appassionato che incoraggia tutti a rimanere consapevoli della cultura del proprio Paese di provenienza partendo dal rispetto reciproco dalla consapevolezza delle proprie radici, alla fiducia in se stessi per inseguire i propri sogni.

Il professor Sourou è convinto che di scienza si vive, perché «un ragazzo educato e formato nell’Africa odierna è un morto in meno nelle acque del Mediterraneo» ed è una risorsa che farà si che l’Africa, come lo augurava ancora Giovanni Paolo II, non sia «solamente un oggetto di assistenza» e di commiserazione ma diventi «un soggetto capace di scambi produttivi significativi» e utili per la popolazione. L’Africa non potrà mai arrivarci se le sue forze vive, i giovani che costituiscono la maggioranza dei suoi abitanti, sono abbandonati.

L’Ong Cèdres sin dalla sua nascita s’impegna a fare dei giovani africani i protagonisti del proprio futuro attraverso la realizzazione di un laboratorio di educazione e di formazione per i giovani del Benin e dei paesi limitrofi un ponte con i ricercatori, studiosi e giovani del resto del mondo.  Fa eco a Sourou  Mariarita Trampetti Preside dell’istituto professionale Orfini  con i progetti che l’istituto promuove per  l’educazione alla cittadinanza globale quale strumento  per contribuire a costruire un mondo più inclusivo, giusto ed in pace.

Perché si può provare a cercare la difficile strada di quell’insieme di cose che c’è chi caparbiamente si ostina a chiamare cittadinanza è il richiamo  di Ezio Palini  dirigente Area Sviluppo Economico insieme  all’assessore Maura Franquillo Assessore Area Politiche Sociali Comune di Foligno.

In chiusura Palini rimarca la necessità politica di  un progetto organico, che possa riunire in un insieme ragionato temi e competenze necessarie per la partecipazione e  il coinvolgimento attivo, da parte dei cittadini studenti, in riflessioni e comportamenti  globalmente responsabili soprattutto sul piano locale e della comunità di un territorio. 

A concludere la giornata, dopo la proiezione di IBI” di Andrea Segre a cura di ARCI,  la Cena di Quartiere organizzata da Tamat e da L’Arca del Mediterraneo Onlus e la musica  di Stefano Baroni  con il Drum Circle nella Biblioteca Multiculturale Mandela  della Caritas Diocesana di Foligno,  che ha pienamente trascinato tutti i partecipanti in una delle forme espressive più autentica e sconfinata del desiderio di libertà partecipazione e condivisione.

Ascolta i podcast di DOTradio, media partner di UmbriaMiCo su

http://www.dotradio.eu/dotmedia/eventi/umbriamico

e guarda le dirette facebook sul profilo del progetto e di Tamat su

https://www.facebook.com/tamatngo/videos/1960453517352402/

https://www.facebook.com/umbriamico/videos/225791024848329/ 

https://www.facebook.com/umbriamico/videos/225759178184847/

 

Scritto da Colomba Damiani

Coordinatore UmbriaMiCo  Festival del Mondo in Comune

Foto Simone Telari © 2018

Sustainable Development Goals

End poverty in all its forms everywhere
End hunger, achieve food security and improved nutrition and promote sustainable agriculture
Ensure healthy lives and promote well-being for all at all ages
Ensure inclusive and quality education for all and promote lifelong learning
Achieve gender equality and empower all women and girls
Ensure access to water and sanitation for all
Ensure access to affordable, reliable, sustainable and modern energy for all
Promote inclusive and sustainable economic growth, employment and decent work for all
Build resilient infrastructure, promote sustainable industrialization and foster innovation
Reduce inequality within and among countries
Ensure sustainable consumption and production patterns
Take urgent action to combat climate change and its impacts
Conserve and sustainably use the oceans, seas and marine resources
Sustainably manage forests, combat desertification, halt and reverse land degradation, halt biodiversity loss
Promote just, peaceful and inclusive societies
Revitalize the global partnership for sustainable development