Non sono razzista ma...
9 giugno 2018. Nuova biblioteca Luigi Fumi di Orvieto. Dopo il primo incontro - Orvieto e la sfida dell'accoglienza, tenutosi ieri - Radio Orvieto Web ne organizza un altro: la presentazione del libro "Non sono razzista ma.." di Luigi Manconi, alla presenza dell'autore.
“Xenofobia: fobia verso le xenos, cioè paura verso lo straniero, meglio sarebbe dire verso lo sconosciuto, l’ignoto. La xenofobia, come tale, è una pulsione che appartiene all’animo umano. […] Certamente è un tratto presente nella personalità umana da millenni e millenni. Sempre nel corso della storia umana da noi conosciuta i gruppi aggregati hanno espresso sospetto, diffidenza, ostilità verso gruppi estranei e questo sentimento ha portato spesso a conflitti sanguinosi, ma anche quando ciò non è accaduto, sempre la presenza di un sentimento di diffidenza, rimaniamo a questo primo passaggio, ha connotato le relazioni tra un gruppo e un gruppo diverso per cultura, storia, provenienza geografica, confessione religiosa. [...] La crescita della xenofobia in Italia è parallela, strettamente agganciata, intimamente connessa alla più lunga e rovinosa crisi economico-sociale che ha conosciuto il nostro Paese. Quella che dal 2008 arriva fino ad oggi e tutt’ora ha delle sue articolazioni, dei suoi strascichi, delle sue “residue conseguenze”. Quando cioè le risorse a disposizione dei singoli, delle famiglie, dei gruppi si riducono e quando cresce, in conseguenza di ciò, l’insicurezza, si attivano due processi. Il primo è cercare la causa di questa situazione di sofferenza al di fuori di sé, al di fuori del proprio gruppo familiare, al di fuori del gruppo sociale, al di fuori della comunità. Quindi, cercare le responsabilità di quella crisi in qualcuno che appartiene a un’altra comunità, che ha un’altra identità individuale e sociale. [...] é evidente che una situazione di disagio sociale produce la ricerca di un responsabile, che non può essere il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, le grande agenzie di rating, per un motivo elementare, che sono appunto troppo lontane, che sono inafferrabili, che sono alla lettera intangibili. Come fai a colpire, cioè a indicare come responsabile e quindi a indirizzare la rabbia contro le grandi agenzie di rating? Non sappiamo come sono, da chi sono rappresentate, la fisionomia dei loro dirigenti. Non sappiamo nulla. Sono entità impalpabili. […] Possiamo invece scaricare il nostro bisogno di giustizia e il nostro dolore per l’ingiustizia patita su qualcuno che è vicino, il più vicino possibile senza essere parte della nostra comunità”.
Luigi Manconi, docente universitario e politico impegnato nella difesa dei diritti civili.
L'intervista a Giacomo Mencarelli di Row nella sezione Magazine - Contenuti speciali
http://www.umbriamico.com/it/magazine/radio-orvieto-web-si-racconta
l'incontro in Aprite le Città, di Row: http://www.radiorvietoweb.it/category/aprite-le-citta/