23 Gennaio 2021

“I care” ho a cuore l’educazione alla cittadinanza globale

foto: dalla campagna di comunicazione 2017 della Regione Umbria presso la metropolitana di Roma

foto: dalla campagna di comunicazione 2017 della Regione Umbria presso la metropolitana di Roma

Il seminario nazionale su “Tracciare le politiche per l’educazione alla cittadinanza globale Costruire una policy che promuova il cambiamento”, organizzato da focsivCVMAOIProvincia Autonoma di Trento Regione Marche con il patrocinio della Camera dei Deputati e nell’ambito del progetto europeo Global Schools (programma DEAR), ci ha portati dalle colline del Mugello della scuola di Barbiana con una riflessione vasta e profonda di Massimo Toschi, su i due movimenti intrecciati dell’educazione alla cittadinanza globale per saper ricostruire lo sguardo di chi guarda : “lo sguardo su noi stessi e il nostro sguardo sugli altri” . Alla dimensione collettiva delle comunità, dei quartieri e delle piazze proposta da Laura Frigenti direttrice Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, per conoscere e riflettere su cittadinanza globale e politiche di sviluppo per cambiare la retorica e costruire narrative solidali e inclusive.

A seguire le parole di Gianfranco Cattai, presidente focsiv, come uno specchio girato alle nostre spalle, che ci mostra com’eravamo ma anche come saremo quando dice “un solo futuro o senza futuro”. Con l’esplodere delle diseguaglianze, il dilatarsi delle differenze economiche porta con sé anche nuove differenze politiche e culturali, e l’educare alla cittadinanza mondiale offre un terzo modello, tra quello della repressione in frontiera e dell’assistenzialismo, una zona colorata un intreccio di fili che legano milioni di nuove famiglie euro-africane, euro-asiatiche, euro-arabe, euro-latine, euro-americane divise a metà da un'idea di confine ormai sorpassata dai fatti (estratto da Lettera aperta a Paolo Gentiloni, 6 febbraio 2017 per la liberazione di Gabriele Dal Grande). E la terza missione dell’università all’interno dell’educare alla cittadinanza mondiale nelle generose parole di Italo FiorinUniversità LUMSA, a vantaggio della sua comunità di riferimento, gli studenti, le famiglie, le imprese, gli enti locali e le istituzioni.

Il convegno e’ stata una vivace commistione di riflessioni che corrisponde al nostro approccio per una progettualità solidale per un agire educativo attraverso un processo di scambio e “riflessività sociale” investendo attori e territorio.  Crediamo che ciò sia possibile combinando interessi parziali e separati, creando delle equivalenze fra differenti soggetti con l’obiettivo di far emergere un interesse comune e, insieme, di praticarlo. Questa la vision che stiamo delineando con il progetto “Festival del Mondo in Comune“ co-finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo insieme a 24 partner regionali e internazionali in 6 comuni della Regione Umbria.

Scritto da Colomba Damiani I Project coordinator I “Festival del Mondo in Comune“

https://www.mixcloud.com/TamatOng/burkina-faso-paese-di-frontiera-mito-realtà-e-futuro-della-cooperazione/

Sustainable Development Goals

End poverty in all its forms everywhere
End hunger, achieve food security and improved nutrition and promote sustainable agriculture
Ensure healthy lives and promote well-being for all at all ages
Ensure inclusive and quality education for all and promote lifelong learning
Achieve gender equality and empower all women and girls
Ensure access to water and sanitation for all
Ensure access to affordable, reliable, sustainable and modern energy for all
Promote inclusive and sustainable economic growth, employment and decent work for all
Build resilient infrastructure, promote sustainable industrialization and foster innovation
Reduce inequality within and among countries
Ensure sustainable consumption and production patterns
Take urgent action to combat climate change and its impacts
Conserve and sustainably use the oceans, seas and marine resources
Sustainably manage forests, combat desertification, halt and reverse land degradation, halt biodiversity loss
Promote just, peaceful and inclusive societies
Revitalize the global partnership for sustainable development