Coltivare la (bio)diversità con RASA
Ambiente e salute, biodiversità, pratiche per la sicurezza alimentare, sviluppo sostenibile per i territori e le comunità locali, smart food. Questi alcuni dei temi che verranno discussi all'interno di "Coltivare la diversità", convegno in apertura della 1a Edizione di UmbriaMiCo Festival del Mondo in Comune, con la straordinaria presenza di Salvatore Ceccarelli, genetista agrario di esperienza internazionale.
Responsabile di programmi di miglioramento genetico nazionali e internazionali, realizzati senza l’ausilio di concimazioni, anticrittogamici e diserbanti ed attuati in Siria, Tunisia, Marocco, Eritrea, Etiopia, Giordania, Iran, Algeria, Yemen, Egitto e recentemente in Italia. Una metodologia tanto efficace da aumentare le produzioni agricole in modo sostenibile, aumentare la disponibilità e l'accessibilità di cibo nutriente in Paesi in cui la povertà e la penuria di cibo sono problemi reali.
Tramite il progetto RASA - Reti d’Acquisto per la Sicurezza Alimentare che si occupa di sicurezza alimentare nel quartiere periferico di Cissin (Ouagadougou) in Burkina Faso, Tamat è riuscita a realizzare il ristorante pedagogico-comunitario La Jardinière nel 2015. Qui si mangia ciò che si produce localmente, si fa formazione sul cibo sano, si fa rete per i prodotti agricoli locali e per promuovere la sostenibilità economica, anche attraverso la creazione di Gruppi d’Acquisto Comunitario.
Il 29 aprile scorso è stato inoltre inaugurato a Koubri il Bio Ristò dell'Associazione WATINOMA - l'organizzazione di volontariato onlus impegnata, insieme a Tamat, nel mantenimento della biodiversità, nella promozione di sistemi agricoli sostenibili e nella sicurezza alimentare nella Région Centre del Burkina Faso.